Il presidente ucraino Zelensky ha parlato all’Onu, sottolineando la necessità di processare la Russia per le atrocità commesse.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha parlato al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, commentando le stragi di Bucha e di altre città. “Dov’è il Consiglio di sicurezza dell’Onu? Dov’è la pace? Dove sono le garanzie che le Nazioni Unite devono dare? Bisogna che ogni aggressore venga fermato per arrivare alla pace”. Questo l’incipit di Zelensky in videoconferenza. “Ora il mondo vede quello che l’esercito russo ha fatto a Bucha, ma deve ancora vedere quello che ha fatto in altre zone. È solo uno degli esempi. Vorrei ricordarvi lo scopo della nostra associazione: mantenere la pace. A causa delle azioni della Russia stanno avvenendo i peggiori crimini di guerra della nostra Storia“.
Le parole del presidente ucraino
“Hanno sparato a donne fuori dalle loro case, hanno ucciso intere famiglie e bambini e hanno cercato di bruciarne i corpi“, ha detto il presidente Zelensky. “Mi rivolgo a voi per ricordare la memoria di civili che sono stati torturati e uccisi, mutilati, schiacciati con i carrarmati, molte donne sono state stuprate“, ha continuato il leader ucraino. Alcune delle vittime “sono state fucilate per le strade, altre sono stati gettati nei pozzi. Sono stati uccisi nei loro appartamenti, le loro case fatte saltare in aria dalle granate”.
Zelensky ha paragonato le azioni dei russi a quelle di “organizzazioni terroristiche come l’Isis”. Queste le parole del presidente ucraino, che ha accusato Mosca di “distruggere sistematicamente ogni diversità etnica e religiosa”. Zelensky ha inoltre detto che “l’idea della Russia è sempre stata quella di uccidere quanti più civili, di evitare che lasciassero il Paese”. Il presidente ha inoltre detto quanto segue. “I russi si sentono colonizzatori, vogliono la nostra ricchezza, vogliono ridurci in schiavitù, vogliono farci diventare schiavi muti. Stanno rubando tutto, dal cibo ai gioielli”.
“Serve un tribunale sul modello di Norimberga”
In merito alle conseguenze degli attacchi per i russi, Zelensky ha detto quanto segue. “I militari russi e i loro comandanti devono essere processati per crimini di guerra”. Zelensky ha inoltre aggiunto questo, in merito alla questione. “Dopo la Seconda guerra mondiale i criminali sono stati processati a Norimberga. Serve un tribunale sul modello di Norimberga per processare la Russia per i suoi crimini di guerra in Ucraina”. Questa la proposta del presidente ucraino. Zelensky ha inoltre detto che “centinaia di migliaia di ucraini sono stati già deportati in Russia”. Stando al presidente ucraino, Mosca “vuole rendere l’Ucraina uno Stato schiavo”.
Il punto della situazione
Il momento della guerra tra Russia e Ucraina è estremamente problematico. Dopo la strage di Bucha, l’opinione pubblica europea si è definitivamente schierata contro Putin. Si chiedono delle conseguenze forti per il presidente russo e per le sue atrocità commesse contro gli ucraini. I “crimini di guerra” di Mosca non devono restare impuniti. Eppure, trovare un accordo comune sulle pene è difficile.
